Con l’arrivo dell’estate, la sopravvivenza delle piante è messa a dura prova. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione per salvare piante e fiori del nostro balcone e del nostro giardino. Alle volte, però, basta qualche piccolo accorgimento!
I veri appassionati di piante e di fiori – che sia in giardino o in terrazzo – stringono un forte legame con esse e, con l’arrivo dell’estate il rischio di farle seccare è elevatissimo. Con l’afa e con il caldo torrido infatti, è necessario sapere come proteggere la vita del verde, agosto compreso.Dare poca acqua, con temperature elevate, non è sufficiente. Questo perché l’acqua evaporerà prima di raggiungere le radici. Meglio quindi annaffiare fino a che l’acqua non scorra nel porta vaso. Oppure immergete le piante in acqua per una decina di minuti: in questo modo assorbiranno tutta l’acqua di cui necessitano.
Per trattenere l’umidità della terra fino alle radici, potete appoggiare sullo strato superiore della terra alcune foglie secche, pezzetti di corteccia e altri residui vegetali. In questo modo si creerà una protezione naturale per la vostra pianta.
1. Quanta acqua?
Dare poca acqua, con temperature elevate, non è sufficiente. Questo perché l’acqua evaporerà prima di raggiungere le radici. Meglio quindi annaffiare fino a che l’acqua non scorra nel porta vaso. Oppure immergete le piante in acqua per una decina di minuti: in questo modo assorbiranno tutta l’acqua di cui necessitano.
2. Come proteggere la pianta?
Per trattenere l’umidità della terra fino alle radici, potete appoggiare sullo strato superiore della terra alcune foglie secche, pezzetti di corteccia e altri residui vegetali. In questo modo si creerà una protezione naturale per la vostra pianta.
3. Non ho l'impianto di irrigazione!
Qualora non abbiate un impianto di irrigazione, potete lasciare qualche centimetro di acqua nel sottovaso per contrastare la siccità. Così facendo, qualora doveste assentarvi per qualche giorno, la pianta si assicurerà di assorbirla in caso di necessità.
4. I vasi
I vasi di plastica e di ceramica, a differenza della terracotta, trattengono meglio l’acqua. I recipienti in cotto infatti sono porosi e lasciano scivolare via l’acqua prima che la pianta abbia il tempo di assorbirla.
5. L'ombra
Quando il sole è molto alto e arriva diretto sulle piante, meglio spostare i vasi all’ombra. Che non diventi però un’abitudine: cambiare troppo spesso posizione a una pianta non le consente di adeguarsi alle condizioni di luce del suo habitat.
6. Quando annaffiare?
Per evitare che il sole diretto possa far evaporare l’acqua dalla terra, sfruttate il mattino presto e la sera tardi per annaffiare le vostre piante. Mai e poi mai innaffiare le piante sotto il sole cocente perché l’acqua fresca si scalderà immediatamente rischiando di bruciarle.
7. Fertilizzanti o non fertilizzanti?
Una corretta fertilizzazione del suolo richiede molta acqua, e quando il termometro schizza sopra i 30 °C non è particolarmente utile. Le vostre piante a questa temperatura rallenteranno naturalmente la produzione di fiori e frutti per risparmiare risorse idriche.
8. Luci ed ombre
Qualora vogliate allontanarvi da casa per qualche giorno, lasciate sempre alle vostre piante interne uno spiraglio di luce. Per quelle esterne, invece, trovate un angolo all’ombra. In mancanza di impianti di irrigazione riempite d’acqua alcune bottiglie di plastica vuote, lasciandole conficcate nel terriccio a testa in giù. La pianta assorbirà l’acqua gradualmente.
E quindi quali piante sono adatte in estate?
I fiori da coltivare in pieno sole che resistono benissimo all’esposizione diretta dei raggi solari sono:
- Geranio
- Begonia
- Petunia
- Surfinia
- La Dama di notte
- Ibisco
- Verbena
- Margherite
- Bouganville