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La potatura degli alberi

Prima di parlare della potatura degli alberi, dobbiamo fare una premessa importante. La potatura è sempre fonte di stress per le piante: potare in maniera sbagliata danneggia la pianta, la fa soffrire ed ammalare.

Il fai da te è certamente una pratica meno dispendiosa dal punto di vista economico, ma quanto è alto il rischio a cui andiamo incontro? Potare alberi ad alto fusto, che siano alberi da frutto, palme, latifoglie (come acacia, pioppo, ippocastano, quercia, tiglio e acero) o conifere (cedro, abete e pino) oltre a richiedere molto tempo è anche una pratica decisamente pericolosa.

Affidarsi a personale esperto nella potatura degli alberi non solo è una garanzia per la propria sicurezza e di chi vive il proprio giardino, ma anche e soprattutto per la vita della pianta.

A cosa serve la potatura di un albero?

Lo scopo della potatura degli alberi è quello di limitare o ridurre le dimensioni delle piante, contenere la chioma, alleggerirla e rimuovere i rami troppo fitti, mettere in sicurezza i rami più grossi ed eliminare quelli secchi e in esubero, oltre che migliorare la produzione di fiori e foglie così da alimentare la linfa vitale dell’albero.

Come si pota un albero?

A seconda dello scopo ci sono diverse tecniche da applicare al fine di facilitare una sana crescita della pianta. È opportuno quindi sapere esattamente quando e come intervenire in base alla tipologia di pianta, alla sua condizione e alla stagione.

Come e quando intervenire con la potatura delle piante? E quanto mi costa?

Un giardiniere esperto, specializzato nel tree climbing, sa perfettamente come potare un albero. Un lavoro fatto ad hoc, posticipa notevolmente la frequenza della potatura. In termini economici poi, significa un notevole risparmio nel medio lungo termine rispetto ad una potatura sbagliata ma costante ogni anno. Intervenire nel modo corretto significa assecondare il processo di auto-potatura della pianta che già di per sé elimina da sola rami rotti e danneggiati. Questo tipo di potatura dilaziona notevolmente i tempi di intervento, che possono così avere una cadenza variabile dai tre ai cinque anni.

Ma quanti potatori applicano realmente questo metodo? La scelta di professionisti esperti nella potatura degli alberi diventa indispensabile per risparmiare e per mantenere la pianta sana e stabile.

Le cattive abitudini: la capitozzatura

La potatura degli alberi, come detto, incide fortemente sulla salute dell’albero.
Una pratica spesso usata, che lo danneggia in maniera quasi irrimediabile, è la capitozzatura. Questo metodo consiste nell’asportazione di troppa chioma nell’albero o di eccessiva quantità di legno.

Così facendo, lo stress a cui la pianta va incontro danneggia l’albero portandolo al totale deperimento perché non più in grado di difendersi da attacchi esterni di agenti patogeni e di malattie del legno.

Il rischio, poi, è quello di rendere l’albero instabile e soggetto a cedimenti.
Queste potature prive di senso, le osserviamo molto spesso a danno delle alberature pubbliche. Il che, oltre a rovinare il decoro urbano della città, è assai pericoloso per chi ci si avvicina.

Oltre alla genetica di un albero, anche il contesto urbano può condizionare la sua crescita. La potatura diventa quindi uno strumento indispensabile per ridurre il rischio di rottura dei rami purché rispetti i principi fisiologici degli alberi.
Questa fobia delle amministrazioni pubbliche nei confronti del rischio di crolli di numerosi alberi fa sì che si decida di intervenire con drastiche azioni di capitozzatura e stroncatura delle piante. Si pensa, sbagliando, che aggredire l’albero con la capitozzatura elimini il problema alla radice. Nulla di più falso!
Un albero con una chioma ben strutturata non solo rispetta la natura fisiologica della pianta ma è anche più sicura per tutti i cittadini perché meno soggetta a variazioni del proprio status naturale.
Il pericolo in questione quindi, non è di certo un albero in vita bensì un albero capitozzato e mal curato.
Le alberature urbane non sono un problema per la collettività ma un’assoluta ricchezza da proteggere!

Come dovrei proteggere il mio albero?

La potatura di un albero dovrebbe avere l’obiettivo di gestire gli alberi per mantenerli sani e sicuri. In conclusione: la pulizia di una pianta e l’eliminazione di foglie e rami secchi favorisce la sua crescita, evita problemi di stabilità e riduce notevolmente la possibilità che l’albero contragga malattie.

Alleggerire la chioma da rami troppo ingombranti o secchi permette una più facile ricerca della luce, indispensabile per compiere la fotosintesi clorofilliana. Quindi un potatore esperto è necessario che conosca i cicli vitali di ogni pianta così come ogni tecnica di potatura specifica per ogni albero.

Il fine, è sempre lo stessotutelare l’albero, fortificarlo e renderlo parte integrante del nostro quotidiano migliorando così l’interazione tra uomini e alberi.